Nel 2015 ho avuto l’opportunità di partecipare ad un corso di alta formazione promosso dall’Associazione Donne Geometra che mi ha qualificata come Esperto di Edificio Salubre, ma soprattutto mi ha profondamente sensibilizzata sul tema dell’inquinamento “indoor”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato che trascorriamo fino al 95% del nostro tempo all’interno di ambienti confinati (case, scuole, uffici, asili, ecc.), non sospettando neanche lontanamente che le nostre abitazioni possano essere vere e proprie trappole per la salute.
L’uomo inala tra 10.000 e 20.000 litri di aria al giorno e la maggior parte dell’aria inspirata proviene da ambienti interni, le miscele di inquinanti che possiamo trovare anche in minime quantità nell’aria che respiriamo come ad esempio formaldeide, muffe, radon, composti organici volatili (V.O.C.), possono generare disturbi come asma, malattie respiratorie, depressione, allergie e molto altro.
Le principali fonti di inquinamento degli ambienti confinati sono:
sorgenti inquinanti esterne: provenienti dall’atmosfera, dalle acque o dal suolo;
attività umane: animali domestici, fumo di tabacco, cottura dei cibi, uso di detersivi e detergenti;
inquinamento prodotto dall’ambiente fisico interno: emissione da parte dei materiali da costruzione e degli arredi;
inquinamento derivante da sistemi impiantistici: di condizionamento dell’aria, di combustione e dalle diverse apparecchiature sia domestiche che per l’ufficio
E’ vero che siamo quello che mangiamo ma deve essere altrettanto
vero che siamo ciò in cui viviamo.
L’Esperto in Edificio Salubre è un tecnico, conoscitore di materiali a ridotte o zero emissioni di anidride carbonica, inquinanti o nocive e di sistemi progettuali che possono garantirvi la salubrità dell’edificio in cui vivete; è inoltre in grado di individuare i difetti di un’abitazione esistente, dai materiali impiegati nella realizzazione dell’opera edilizia e impiantistica ad eventuali difetti di costruzione o di utilizzo
Geometra Enrica Spirito
“ Conoscere è prevenire e una buona parte delle patologie potrebbero essere evitate in fase di costruzione o di ristrutturazione con pochi e semplici accorgimenti. ”